Sito ad Ampombilava: un posto misterioso dove c’è una foresta di piante curiose e caratteristiche le cui lunghe radici, dal cielo, affondano nel terreno creando nuovi arbusti; queste piante sono chiamate “Banyan”.
Troviamo qui “l’Albero Sacro Mahatsinjo”, un enorme ficus Bengalensis, albero sempre verde i cui rami e radici creano una cupola di oltre 50 mt di diametro.
L’Albero nella sua totalità copre una superficie di circa 5000 m2 e non è una coincidenza che venga definito sacro.
Troverete Mahatsinjo avvolto da Lamba rossi e bianchi ed ai suoi piedi sono presenti delle offerte, come miele, rhum e corna di zebù.
E’ considerato patrimonio culturale del popolo dei Sakalava (etnia del Nord del Madagascar), con oltre due secoli di storia alle spalle.
Questo albero diede rifugio alla regina e i suoi difensori durante un atroce sommossa ad Hell Ville, capoluogo dell’isola di Nosy Be.
Una guida locale ci farà indossare un “lamba”, vestito tipico malgascio e ci introdurà nel labirinto dell’Albero tra sacro e profano, mito e religione animista.
La guida del Manta Diving sarà sempre al vostro fianco.
Per questa escursione non avete bisogno di nessun abbigliamento particolare, vi chiediamo unicamente che sia decoroso, le scarpe chiuse all’albero sacro non sono necessarie e vi forniranno dei Lamba per entrare all’interno ed unica accortezza, di domandare sempre se potete scattare delle foto a chi avete inquadrato nell’obiettivo. Come da noi non tutti amano essere fotografati e per alcuni uno scatto può portargli via l’anima.