RISALITA DEL VAVANDRANO VOAY (fiume dei coccodrilli in Madagascar)
Dalle coste di Nosy Be, rivolgendo lo sguardo ad Ovest, possiamo scorgere le colline e gli altopiani della Gran Terra (il Madagascar) con un litorale ricco di baie, spiagge selvagge e piccole isole vulcaniche tra le quali Nosy Ankissimany.
Poco distante dall’isola un grande estuario apre la via per risalire un fiume misterioso che neanche gli abitanti dei villaggi limitrofi hanno saputo dirci il suo vero nome; i malgasci lo chiamano Vavandrano voay, ovvero, “il fiume dei coccodrilli”.
Passando lentamente tra le affioranti dune sabbiose del letto fluviale, ci addentreremo muniti di binocoli e potenti obbiettivi fotografici tra la fitta vegetazione della foresta pluviale tra grandi bambo, alberi del tulipano del Gabon, Ravinala, il pandano e altre piante tropicali fino alle mangrovie che ornano le sponde del fiume.
E’ proprio tra i rami di queste ultime che cominciamo la nostra ricerca dove appassionati di ornitologia impazziranno alla vista dei Martin pescatori pigmei, uccelli del paradiso, dronghi, red fody, flycatcher ed altri splendidi uccelli per un interessante Birds Watching.
L’occhio attento della guida del Manta sarà però attento a scrutare le fangose sponde del fiume e cercare tra le radici delle mangrovie gli ultimi dinosauri viventi che popolano queste zone, i coccodrilli del Nilo.
Questi splendidi rettili giacciono con la loro corazza perfettamente camuffata con l’ambiente circostante intenti a riscaldare il loro corpo con i raggi solari che filtrano tra la vegetazione.
Nervi saldi e silenzio ci permetteranno di catturare qualche scatto prima che infastiditi dalla nostra presenza si tuffino nel fiume.
Durante la navigazione, suggestivi sono gli incontri con gli abitanti del Vavandrano intenti a pescare, costruire grandi imbarcazioni locali o gli incontri con i coloriti e rumorosi taxi del fiume.
La giornata terminerà dopo aver pranzato sulla costa del Madagascar e prima che il sole ci saluti.