Spesso, si commette un grave errore nel mondo della subacquea, queste immersioni vengono letteralmente snobbate!

Talvolta è comprensibile, vuoi per le prime esperienze in acqua, vuoi per il desiderio di vedere solo cose giganti, che ovviamente piacciono anche a noi, ma “facili” da individuare e molte specie hanno la stessa forma, vuoi per il pensiero che l’immersione dev’essere svolta in acque cristalline, ma pochi sanno, o a pochi piace, fare immersione di ricerca.

La visibilità spesso è scarsa con un fondale prevalentemente piatto.

Qui a Nosy Be però, anche in queste immersioni puoi fare delle grandi piccole scoperte.

Al contrario di molte altri parti del mondo, non troverai lavatrici e lattine di bibite, ma bensì spugne giganti, coralli molli e ovviamente tutte quelle alghette e fanerogame di cui nudibranchi e vermi piatti ne vanno ghiotti.

Le spugne ospitano frog fish di taglia gigante, pesci foglia nascosti tra le alghe, rinophie, inimnicus didactylus e altra roba stranissima è lì, ferma, immobile aspettando che tu passa per magari per avanzare di qualche centimetro.

E’ un mondo a parte tutto da scoprire che nella maggior parte dei casi è amato solo dai fotografi o da quei sub esperti con un po’ d’immersioni sulle spalle… purtroppo!

Beh, se ti sei incuriosito, o fai parte di questa stirpe, Nosy Be fa al caso tuo.

Un vero e proprio gioiello delle immersioni a Nosy Be, purtroppo non da tutti capito, si trova sul grande pianoro di fronte all’isola di Sakatia e con un fondo massimo di 18 mt.

Questo sito è l’apoteosi per chi ama andare pian pianino e rilassato sott’acqua, lente d’ingrandimento alla mano e tanta pazienza per ricercare le perle che ci regala.

A parte un piccolo reef, molto carino direi, ma che non interessa il nostro scopo, il plateau ospita invece giganti spugne a tazza dove i pesci si rilassano al riparo, spugne arancioni e marroni che vanno a mimetizzare i giganti frog fish “Antennarius commerson”.

Nudibranchi, vermi piatti, gasteropodi, rhinopya, foglia, altri scorpenidi come il Red dragon fire, insomma, abbiamo veramente tutto l’arsenale della macro a nostra disposizione.

Un’unica cosa che sono sicuro già sappiate, occhio alle pinne mi raccomando altrimenti i fotografi si arrabbiamo!

Livello: Open Water Diver
Fotografia: Macro 200%

Sito d’immersione di estrema semplicità, non molto distante dalla costa dove grazie ad alghe calcaree come ad esempio l’Halimeda e al suo fondale prevalentemente detritico, hanno creato intorno ad una secca con cappello a 9mt, l’habitat ideale per nudibranchi di ogni specie, colore e dimensione.

Platelminti vagano tra i piccoli ciuffetti d’alghe e tra le arancioni spugne.

Capita spesso di trovare una visibilità non ottimale.

Il fiore all’occhiello di questa immersione è la presenza degli Hippocampus, pesci foglia, rhinopyas e pesci pietra.

Si narra che a Olaf, una dea abbia fatto depositare dal suo amore terreno, un desiderio in fondo al mare… e voi… cosa desiderate immortalare nel vostro obbiettivo?

Ottimo spot per immersioni notturne.

Livello: Open Water Diver
Fotografia: Macro 100%

Il nome dice tutto: bello andare piano! Arrivati sul punto di discesa ammiriamo alle nostre spalle un contesto di natura primordiale senza confronti, l’isola di Nosy Sakatia, fronte a noi, l’orizzonte infinito dell’Oceano Indiano… sotto di noi… una distesa di gorgonie a 15mt, richiamano la nostra attenzione.

Conformazioni coralline disseminate sul fondale ospitano una miriade di micro vita, dagli inimnicu didactilus ai pesci prete, minuscoli nudibranchi camminano sul corpo di uno scorfano e dagli anfratti, dei pomacantus ci fanno capolino.

Con una buona corrente il sito, specie tutt’intorno alle gorgonie, si riempie di pesce di barriera.

Visibilità variabile

Livello: Open Water Diver
Fotografia: Macro