Nel 1965 fu eletto Parco Marino e Riserva Integrale dall’associazione WWF dopo che aveva preso visione del patrimonio naturale che si celava sopra e sotto la superficie di Nosy Tanikely, isola d’origine vulcanica.
Purtroppo il progetto sfumava dopo pochi anni e Il 4 Marzo del 2010 veniva finalmente rieletto Parco Marino grazie anche all’aiuto della “federazione diving di Nosy Be”.
In seguito venivano affondati a poche miglia dal Parco dei relitti per garantire le indispensabili giornate di pesca degli abitanti locali, preservando così flora e fauna marina del Parco e allo stesso tempo creare nuovi siti d’immersione e il ripopolamento delle acque. A oggi 2017, la vegetazione e i fondali di Tanikely sono rinati e per questo vi chiediamo cortesemente di no intaccare il delicato ecosistema deturpando i coralli o dando da mangiare ai pesci allontanandoli dalle loro normali abitudini.
Per il suo mantenimento è stata messa una tassa d’entrata di 20.000Ar (8€ circa) di cui il Manta si fa carico per i suoi ospiti.
Delle zone sanitarie sono state costruite così come zone per il “but watching”, una piccola galleria fotografica ed il faro ormai in disuso viene utilizzato come osservatorio panoramico.
Esistono divieti di bivacco, di accendere fuochi, cucinare e di nuotare con le pinne in situazioni particolari di bassa marea in prossimità dei coralli affioranti salvaguardando sia loro sia noi stessi.
Appena si arriva nelle acque poco profonde del Parco Marino, sito a circa 6 miglia dalla nostra sede, ci possiamo subito rendere conto di quanto il mare sia diverso e cristallino rispetto alle acque che bagnano la costa di Nosy Be e ricche di flora e fauna marina.
Partendo dalla spiaggia potrete godervi un’indimenticabile esperienza accompagnati da istruttori subacquei, provando, “se non siete” già dei subacquei certificati, il DISCOVER SCUBA DIVING, ovvero, respirare per la prima volta sott’acqua e volare grazie all’assenza di gravità, tra coralli dai colori sgargianti in totale sicurezza.
Il suo primo reef piatto inizia a pochi metri dalla spiaggia, questa situazione lo rende ideale anche per coloro che desiderano fare snorkeling condotto dalle nostre guide addestrate per il salvataggio in mare.
Poco più lontano inizia invece il reef a frangente, ovvero che degrada dolcemente e lì è riservato un acquario coloratissimo dove possiamo incontrare: barracuda, carangidi ignobilis che minacciosi cacciano le loro prede, simpatiche tartarughe imbricate, platax, nudibranchi i quali attirano ad oggi una moltitudine di biologhi marini per poterli catalogare, nubi di fucilieri e tutto il pesce di barriera. Per quanto riguarda i coralli variano dal molle al duro con gorgonie aspirale, corallo a bolle, fungia, acropore e chi più ne ha più ne metta.
I 3 SITI D’IMMERSIONE: l’Acquario, Puffolandia Reef e West point che raggiungeremo in barca, vanno da una profondità di 6 mt ad un massimo di 20mt, sono ottimi per iniziare a conoscerci in acqua, capire le vostre esigenze o per chi è un po’ che non pratica l’attività.
Nonostante siano considerate da noi immersioni di ambientamento, non dimenticate che vi state immergendo in un Parco Marino che è da noi definito il riassunto delle immersioni che si fanno a Nosy Be.
I suoi fondali ospitano di tutto, dalle gorgonie ai pinnacoli, da piccole pareti verticali e reef che degradano dolcemente, si possono fare incontri pelagici oppure fare una muck dive tra coralli molli scoprendo frog fish e cavallucci marini che con la loro timidezza vi danno il benvenuto nei fondali di Nosy Be.